Con l’annuncio delle riaperture a partire dal 26 aprile, dal governo arriva anche un’altra novità proprio in tema di spostamenti.
Resta in vigore infatti il sistema dei colori: dal 26 aprile sarà possibile circolare liberamente tra regioni gialle, anche per turismo e senza autocertificazione. Per spostarsi, invece, verso zone rosse o arancioni sarà necessario un pass.
La data per gli spostamenti tra regioni non in fascia gialla non è ancora stata stabilita, ma l’ipotesi è che si cominci i primi di maggio.
Sarà un certificato tutto italiano e dovrebbe essere in prima battuta cartaceo e poi digitale. Servirà a consentire tutti gli spostamenti e a partecipare a eventi speciali.
Attesa in settimana una riunione per decidere le tempistiche e le modalità di questo nuovo strumento.
I requisiti
Sarà necessario avere uno dei tre requisiti previsti dal pass per potersi spostare nelle fasce di rischio arancione e rossa. Il primo requisito è la vaccinazione completa. Il secondo è il certificato di guarigione dal Covid-19 (si dovrà dimostrare di avere avuto la malattia da meno di 6 mesi). Mentre il terzo è il risultato di un tampone antigenico o molecolare negativo effettuato nelle 48 ore precedenti al viaggio.
Le ipotesi sul Pass
In attesa di dettagli, esistono al momento tre ipotesi sul pass per gli spostamenti. La prima è che si possano effettuare con un certificato della Asl o un’autocertificazione. La seconda è che i requisiti siano caricati sul tesserino sanitario. La terza è una tessera digitale.
Fonte:
https://www.lagenziadiviaggi.it/arriva-il-covid-pass-italiano-per-le-regioni-a-rischio/