Obiettivo: “Uscire dalla bolla”. Nominate Capitale italiana della Cultura 2023, Bergamo e Brescia hanno presentato allo spazio Meet di Milano il programma della manifestazione al via dal prossimo gennaio puntando sull’undertourism: la ricerca dell’autentico che offre al contempo innovazione e recupero delle radici.
Una linea che ha indotto Regione Lombardia, rappresentata all’evento dal governatore Attilio Fontana, a garantire alle due città un sostegno tanto economico quanto morale, rafforzandone il legame anche dal punto di vista delle infrastrutture. “Abbiamo previsto 100 grandi progetti e 500 iniziative – ha spiegato Giorgio Gori (a sinistra nella foto), sindaco di Bergamo – dando priorità alla cultura, al welfare, all’innovazione e alla sostenibilità. Oltre 90 proposte sono state finanziate per 3,5 milioni di euro da Fondazione Cariplo, unitamente alle Fondazioni di Comunità di entrambe le città, in aggiunta a investimenti in conto capitale per 158 milioni”.
“L’originalità del nostro programma – ha evidenziato Emilio Del Bono (a destra nella foto), sindaco di Brescia – sta nella scelta di non concentrare le iniziative solo nei due capoluoghi, ma di coinvolgere i territori di provincia sfruttando il lancio della Ciclovia culturale e della Via delle Due Sorelle, che uniscono oltre 800 punti d’interesse fra Brescia e Bergamo”.