Da lunedì via alle restrizioni per vaccinati o guariti con tre dosi. Dalla scadenza del green pass al rinnovo dello stato d’emergenza, ecco da quando scattano le nuove norme
Comincia lunedì 7 febbraio la nuova fase di uscita graduale dalla pandemia da Covid 19, con le riaperture e gli allentamenti previsti dal governo. Ecco il calendario delle nuove regole.
7 FEBBRAIO
Green pass
Il green pass rilasciato a chi è vaccinato oppure guarito e ha ricevuto tre dosi avrà una scadenza illimitata. Il green pass rilasciato a chi ha ricevuto due dosi di vaccino e poi ha avuto il Covid avrà una scadenza illimitata.
Il green pass rilasciato a chi ha avuto il Covid e in seguito ha fatto due dosi vale invece sei mesi. Per ottenere la validità illimitata, chi appartiene a questa categoria dovrà sottoporsi alla terza dose. Chi ha fatto due dosi ha il green pass valido sei mesi.Chi è guarito dal Covid, ma ha deciso di non vaccinarsi, avrà il green pass valido sei mesi dalla data del primo tampone positivo.
Zona rossa
Il bollettino quotidiano dei contagi resta e così il monitoraggio settimanale. Ma il decreto contiene una novità importante relativa al sistema dei colori: in fascia rossa vengono eliminate le restrizioni per chi è vaccinato. In zona arancione e in zona rossa gli spostamenti e le attività vietate saranno consentiti a chi ha il green pass rafforzato.
11 FEBBRAIO
Mascherina
La mascherina all’aperto non è più obbligatoria. Resta obbligatoria al chiuso con differenti modalità.
Nei bar e nei ristoranti va indossata soltanto quando ci si alza dal tavolo.
Nei cinema e nei teatri va indossata sempre. Nelle palestre e nei centri sportivi, soltanto quando si sta nelle aree comuni e si può naturalmente togliere quando si fa attività sportiva. Su treni, aerei, navi e su tutti i mezzi del trasporto pubblico locale è obbligatorio indossare le Ffp2. I contatti stretti dei positivi con terza dose da meno di 120 giorni non fanno quarantena, ma devono indossare per dieci giorni la Ffp2 e rispettare l’autosorveglianza.
Discoteche
Riaprono le discoteche anche per ballare, ma seguendo i protocolli già approvati. Potrà entrare soltanto chi ha il green pass rafforzato, quindi guariti o vaccinati. Se la discoteca è al chiuso sarà obbligatorio indossare la mascherina, tranne quando si sta in pista a ballare. Nelle discoteche all’aperto si potrà stare invece senza mascherina.Il limite di capienza di tutti i locali da ballo non può essere superiore al 75% all’aperto e 50% al chiuso rispetto a quella massima autorizzata.
15 FEBBRAIO
Obbligo vaccinale
Gli over 50 anni che lavorano dovranno dimostrare di aver effettuato almeno una dose di vaccino. Oltre alla multa di 100 euro prevista per chi non è in regola ci sono altre sanzioni:
– Sospensione dal lavoro, senza retribuzione.
– Sanzione da 600 a 1500 euro se l’obbligato al vaccino è colto sul luogo di lavoro senza green pass rafforzato. In caso di reiterata violazione la sanzione è raddoppiata.
– Chi deve controllare rischia la multa da 400 a 1.000 euro.
31 MARZO
Stato di emergenza
Il governo prenderà una decisione a ridosso della scadenza, ma se la curva epidemiologica continuerà a scendere e diminuirà il numero dei posti letto occupati negli ospedali si decreterà la fine dello stato di emergenza. In questo caso ci saranno dei cambiamenti nella gestione della pandemia:
– Le aziende dovranno ridiscutere gli accordi per lo smart working, soprattutto per quanto riguarda la quota di dipendenti in presenza.
– La struttura commissariale guidata dal generale Francesco Paolo Figliuolo agirà in regime ordinario, oppure dovrà essere fatto un decreto per assegnare poteri straordinari allo stesso commissario o alla Protezione civile.
15 GIUGNO
Fine obbligo vaccinale
Scade l’obbligo vaccinale per tutte le categorie di lavoratori:
– personale sanitario e dipendenti esterni delle Rsa
– personale scolastico
– forze dell’ordine.