Malesia in versione sempre più green e sostenibile per il mercato italiano, nell’ottica di una ripartenza dei mercati esteri dal prossimo autunno: nuove declinazioni turistiche presentate alla Bit Digital Edition da un gruppo di operatori malesi supportati dall’Ente del turismo della Malesia, che hanno allestito nuovi itinerari all’insegna della natura e delle vacanze all’aria aperta come i city walking tour and street food a Kuala Lumpur, Georgetown, Penang e Kuching, Sarawak organizzati dal tour operator Asia Top Team Travels, o ancora tour esperenziali tra villaggi, fiumi, risaie, piantagioni di pepe, palme, cascate, giungla e tribù con Asian Trails.
Altra occasione di viaggio insolito è la proposta di Axys Travel Boutique Dmc, con il tour Wildlife Rivercruise sul fiume Kinabatangan, dove i viaggiatori hanno la possibilità di piantare alberi che aiutano a ripristinare l’habitat di orangutan, elefanti pigmei, scimmie nasiche e molta altra fauna endemica in grave rischio d’estinzione. A completare le nuove offerte sulla Malesia, la proposta Yoga, Meditation and Mandala therapy, con soggiorni all’insegna della meditazione e del relax in una località rurale in collina, Tanarimba, programmata dalla Lotus Asia Tours e altri viaggi-avventura proposti da Stc Travel con trekking nelle giungle e rafting lungo i fiumi.
Un impegno, quello degli operatori dell’incoming malese che ha trovato un valido supporto da parte dell’Ente del turismo con sede a Parigi e delega per l’Italia, diretto da Mohd Libra Haniff, al quale abbiamo chiesto le reali prospettive per il 2021 circa il mercato italiano: «La situazione globale attualmente non ci consente di fare previsioni, ma speriamo di riaprire in autunno e inverno. Insieme ai nostri partner del settore pubblico e privato, stiamo lavorando per essere pronti ad accogliere i turisti il prima possibile. Il mercato italiano è sempre stato molto importante per l’industria turistica in Malesia e siamo dell’idea che i flussi di turisti italiani riprenderanno anche con più energia di prima. Per rilanciare il turismo domestico durante questi mesi, Tourism Malaysia ha stretto alcune partnership con il settore pubblico e privato. Le catene alberghiere, per esempio, hanno proposto pacchetti alberghieri molto convenienti».
Quanto alle misure previste per i visitatori italiani, «i confini malesi rimangono chiusi, fatta eccezione per gli stranieri, italiani inclusi, con permesso di soggiorno di lungo periodo, o con permesso per brevi missioni di lavoro, la cui uscita o rientro nel Paese deve essere preventivamente autorizzata dal Dipartimento dell’Immigrazione ed è soggetta a importanti procedure online. Auspichiamo una riapertura per il prossimo autunno».
In termini di offerta, «stiamo spingendo destinazioni meno conosciute ed esperienze per il viaggiatore tra cui attività particolari come corsi di cucina, trattamenti termali, gastronomia locale, turismo lento con trekking e tour in bicicletta, street art, meditazione, avventura soft nella foresta pluviale tropicale, a prezzi accessibili e con sistemazioni in piccoli boutique hotel, glamping particolarmente apprezzati dai visitatori italiani. Inoltre, la Malesia sta lavorando su diversi fronti, tra cui l’identificazione di potenziali aree rurali da sviluppare».
Infine, il rapporto con il tour operating italiano: «Nel 2020 e a inizio 2021 Tourism Malaysia ha concentrato i suoi sforzi sulle attività digitali insieme ai suoi partner malesi, promuovendo mostre virtuali, social media marketing, visibilità mediatica e soprattutto dedicandosi alla formazione per agenti di viaggi: non solo attraverso numerosi webinar ma anche con il Malaysia Specialist, una piattaforma di elearning alla quale è possibile accedere in qualsiasi momento per conoscere meglio il Paese e avere informazioni dettagliate. Dall’inizio dell’anno sono stati poi organizzati diversi webinar in Italia per agenti di viaggi, in generale sulla Malesia ma anche su stati specifici. L’attività sui social media è stata implementata con azioni ad hoc e con l’utilizzo di nuove piattaforme come Clubhouse».
Fonte: https://www.lagenziadiviaggi.it/il-ritorno-della-malesia-pronti-a-riaprire-agli-italiani-in-autunno/