Dal 1° giugno non sarà più necessario essere in possesso del green pass per entrare in Italia. A renderlo ufficiale è il ministero della Salute, che ha deciso di non prorogare la misura contenuta nell’ordinanza a firma Roberto Speranza e in scadenza il 31 maggio per fronteggiare l’emergenza Covid e disciplinare il ritorno ai viaggi in sicurezza.
L’ordinanza, infatti, fino alla fine del mese in corso impone di mostrare il certificato verde base che contempla l’avvenuta vaccinazione (doppia dose), l’eventuale guarigione dal coronavirus o l’esito negativo di un tampone per varcare i confini italiani.
Una semplificazione per i turisti in arrivo in Italia, anche in vista dell’estate, che segue quella annunciata a fine aprile, quando il ministro Speranza ha revocato la compilazione del Passenger Locator Form (Plf).
«Una scelta quantomai positiva e opportuna – ha dichiarato il ministro del Turismo Massimo Garavaglia – che mette gli operatori nazionali nelle condizioni di competere ad armi pari con i concorrenti europei, vista l’apertura della stagione estiva. L’eliminazione delle restrizioni offrirà nuovo e ulteriore stimolo ai turisti stranieri di venire a visitare l’Italia».
Inoltre, il prossimo 15 giugno scadrà l’obbligo di mascherina nei luoghi ancora soggetti alla regola, primi fra tutti i mezzi di trasporto, ma qui il governo Draghi stenta a concedere il via libera totale con le fonti delle ultime ore – così come riportato da Open – che parlano di un doppio binario sul fronte dei luoghi pubblici: quello di posti come cinema, teatri e sale da concerto, in cui si dovrebbe accedere senza mascherina, e quello dei trasporti come treni, bus, navi e aerei dove con buona probabilità resterà ancora l’obbligo di dispositivo anti Covid.
Quanto al trasporto aereo, lo scorso 11 maggio l’Agenzia europea per la sicurezza aerea (Easa) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) hanno stabilito che dal 16 maggio le mascherine non sono più obbligatorie (ma restano raccomandato, ndr) a bordo degli aerei, anche se le linee guida europee rimandando comunque al rispetto delle normative dei singoli Paesi.
Fonte: https://www.lagenziadiviaggi.it/litalia-libera-le-frontiere-addio-green-pass/