In una scintillante Dubai, tra lusso e innovazione, è stata battezzata Msc Virtuosa, l’ultima entrata in flotta Msc, la più avanzata in termini di servizi, tecnologie e sostenibilità. A fare da madrina, come da tradizione, Sophia Loren, che ha benedetto la nave tra musica e fuochi d’artificio alla presenza di sua altezza Mansoor Mohammed bin Rashid Al Maktum, Diego Aponte, presidente Msc, Pierfrancesco Vago, executive chairman di Msc Crociere, Gianni Onorato, ceo di Msc crociere, Leonardo Massa, country manager Italia, e molte altre istituzioni.
Ancorata a Port Rashid, a Dubai, nell’anno in cui gli Emirati Arabi Uniti celebrano il loro Giubileo d’Oro, Msc Virtuosa ha ospitato una cerimonia simbolo senza uguali, che ha testimoniato l’importanza dell’industria crocieristica a livello globale e nella regione del Golfo, dove nel 2023 verrà posizionata la prossima ammiraglia: Msc World Europa, la prima di una nuova classe di navi, ancora più grande, lussuosa e, soprattutto, sostenibile.
«Non ci siamo fermati, in questi due anni di pandemia abbiamo battezzato due navi e andiamo avanti con gli ordini e i piani di crescita – ha detto Pierfrancesco Vago, executive chairman di Msc Crociere – Nel 2022 accoglieremo in flotta altre due navi, Msc Seascape e Msc World Europa, la prima di una nuova classe completamente innovativa. Poi avremo la gemella Msc Euribia nel 2023 e una Msc World Class II nel 2025. Ogni nave viene realizzata pensando al continente dove verrà posizionata, con maggiori spazi esterni ad esempio nel caso di Seashore disegnata per i Caraibi, o maggiori ambienti interni e tecnologie se pensate per altre zone come il Mediterraneo o il Golfo. Per garantire il migliore sviluppo, stiamo investendo molto anche sulle infrastrutture e i porti. La nostra è una visione globale ma con stile locale».
La compagnia oggi opera in 4 dei 5 continenti dove navigava nel 2019 e conta di tornare ad utilizzare l’intera flotta di 19 navi per la prossima primavera/estate 2022.
«Continuiamo ad avere fiducia e fare – ha dichiarato Gianni Onorato, ceo di Msc Crociere – Con 300 anni di esperienza per mare, ci distinguiamo per lo spirito familiare e per l’essere una compagnia globale dal gusto locale. Il Golfo è la nostra area a maggior sviluppo, tra Dubai, Abu Dhabi e Doha. Per questo abbiamo scelto di realizzare qui questa grande cerimonia, la prima internazionale di questo genere a Dubai, che ha celebrato la nuova Msc Virtuosa, concepita per sorprendere gli ospiti con ristoranti, servizi per bambini, spettacoli, il lusso dello Yacht Club e la tecnologia avanzata dello Starship Club, con il barman robotico».
L’innovativa nave conta 19 ponti e la più grande area shopping in mare, spa e centro fitness, un aquapark e club per bambini e adolescenti, 10 ristoranti e 21 bar. Al centro, l’iconica promenade di 112 metri che con la sua cupola al led regala ogni sera scenografie differenti e spettacoli di luce.
«Da anni siamo a Dubai, destinazione che ha dimostrato di essere molto gradita dal pubblico – ha spiegato Leonardo Massa, country manager Italia di Msc Crociere – Un mix di lusso e tecnologia su cui punta anche Msc per i suoi piani di sviluppo, che la vedranno a breve lanciare un nuovo brand, Explora Journey e accogliere nuove navi in flotta. Contiamo di diventare la seconda azienda al mondo per la crocieristica nel 2025. Il segreto della crescita è l’offerta di un prodotto che non ha eguali nel rapporto qualità prezzo. Per me, l’unico limite delle navi da crociera è il mare, ma la fortuna è che il 70% del pianeta è coperto da acqua».
Le prospettive per la prossima stagione invernale sono buone e la compagnia osserva con attenzione l’evoluzione dei tempi. Dopo aver annunciato di voler accogliere a bordo solo ospiti che abbaino completato il ciclo vaccinale, continua il pressing sul governo affinché apra un corridoio turistico ai Caraibi, per poter tornare a operare al caldo, dove la prossima estate verrà posizionata anche la nuova Msc Seashore.
«Abbiamo anticipato le decisioni del governo e abbiamo deciso di accettare a bordo solo vaccinati – ha concluso Massa – Il nostro protocollo muta con l’evolversi della pandemia, che ha portato a diverse abitudini di prenotazioni, facendoci passare dall’advanced booking alle scelte dell’ultimo momento. Natale e Capodanno stanno andando bene, mentre osserviamo con attenzione questa quarta ondata. Le aspettative sono comunque di fare molto bene con le due navi nel Mediterraneo, ma anche negli Emirati e nel Nord Europa. Andiamo verso un’offerta sempre più segmentata che ci permette di adattarci a ogni esigenza del cliente, e proprio per questo le agenzie di viaggi restano sempre il nostro principale canale di vendita».