La riapertura di Mauritius, avvenuta definitivamente il 1 ottobre, comincia a far sperare in una veloce ripresa. Sebbene i numeri pre-covid siano ancora distanti (il dato parla di 1.1 milioni di visitatori prima della pandemia), le strutture si riempiono.
E l’ente di promozione turistica sostiene la ripresa con la campagna ‘Mauritius Now’, che testimonia il grande lavoro del settore privato e pubblico per il Paese che oggi guarda sempre più a un turismo a base di autenticità, anche a fronte di come stanno cambiando i viaggiatori.
“Gli europei di solito cercano qualcosa di tradizionale come spiagge e mare – spiega Genevieve Dardanne, managing director di Kreola, dmc di Mauritius -. In questa fase però, contano pure le esperienze ed è per questo che negli ultimi 18 mesi ci siamo dedicati all’esplorazione dell’isola per trovare delle novità da proporre”.
E così spazio ad attività con i locali, come cucinare e cenare insieme a casa dei mauriziani, o ancora ai picnic in spiaggia fino ad arrivare a delle chicche di lusso. Il tutto prenotabile prima della partenza o direttamente durante il proprio soggiorno in hotel.