Un pass per andare al ristorante, in palestra o al museo. La città di New York segue l’esempio italiano e francese dell’obbligo di certificazione vaccinale anti Covid per accedere ad attività e locali al chiuso. La Grande Mela, quindi, diventa la prima città degli Usa a introdurre, già da metà agosto, uno specie di green pass per cittadini e turisti.
«Per chiunque vorrà cenare all’interno, andare al cinema o assistere a un concerto – ha spiegato il sindaco di New York, Bill de Blasio, secondo quanto riporta l’Ansa – sarà obbligatorio presentare un certificato che provi la somministrazione di almeno una dose di vaccino».
Il pass si chiamerà Key to NYC Pass e la sua introduzione sarà graduale. Comincerà ad essere utilizzato a partire dal 16 agosto, mentre l’entrata in vigore definitiva è prevista per il 13 settembre. Il pass sarà obbligatorio per eventi e attività al chiuso: dai locali ai ristoranti fino a teatri, palestre, musei e concerti.
Già negli ultimi giorni de Blasio aveva messo in campo varie misure per contrastare una nuova crescita dei contagi e per spingere ulteriormente la campagna vaccinale. Con un decreto speciale, infatti, il sindaco ha annunciato l’erogazione di 100 dollari a chiunque effettui la prima dose del vaccino (una misura utile soprattutto a spingere la campagna vaccinale per la popolazione più debole e povera) e ha introdotto l’obbligo di vaccinazione per tutti i dipendenti municipali. Sul fronte delle mascherine per i vaccinati, invece, New York non ha stabilito nessun obbligo (al contrario di Los Angeles e Washington), ma ha spinto solo sulla raccomandazione per l’utilizzo al chiuso.
Intanto l’amministrazione Usa ha comunicato di aver raggiunto l’obiettivo del 70% della popolazione vaccinata con almeno una dose.
Anche la Germania, infine, sta valutando l’ipotesi di introdurre – ma solo da settembre – un green pass obbligatorio per determinati eventi o locali, come i ristoranti, i teatri e le palestre.
Fonte: https://www.lagenziadiviaggi.it/new-york-introduce-il-pass-vaccinale-per-ristoranti-e-musei/