Riattivare gli scambi turistici in entrambi i sensi: non solo incoming, ma anche outgoing. Utilizzando tutti gli strumenti a disposizione, dai Pass a eventuali accordi per l’apertura di rotte Covid tested. È la richiesta che, trasversalmente, si leva dall’intero settore e dalle diverse associazioni di categoria. Un tema, però, che nelle scorse ore è stato toccato anche da Luigi Di Maio, a margine del G7 di Londra dei ministri degli Esteri, evento parallelo al G20 del Turismo al termine del quale il premier Draghi ha lanciato il suo appello a prenotare le vacanze in Italia.
«Siamo al lavoro con tutti i Paesi per fare in modo che più turisti possibile possano arrivare in Italia e che i viaggiatori italiani possano andare all’estero», ha rassicurato il capo della Farnesina, la cui disponibilità all’attivazione di corridoi sicuri si è storicamente scontrata con la linea rigorista del collega della Salute, Roberto Speranza.
Sul fronte associativo, è intervenuta sul tema Maavi con la sua presidente Enrica Montanucci. «Il turismo, nel suo complesso – ha dichiarato – non riparte con la sola apertura dell’Italia ai cittadini stranieri; chiediamo altresì in parallelo la riapertura del mondo ai turisti italiani. La scelta di chiusura totale dei viaggi turistici verso i Paesi extra Schengen, attuata da più di un anno senza deroghe, ha portato al collasso le agenzie di viaggi e gli operatori del turismo organizzato specializzati in outgoing».
Quello che il movimento autonome delle adv richiede è «la riapertura dei flussi turistici, sia con destinazione Italia, sia resto del mondo, perlomeno verso quei Paesi considerati Covid free che accoglierebbero con piacere gli italiani».
È sempre più forte, tra le agenzie e i t.o., infatti, la voglia di tornare a fare il proprio mestiere: «I ristori – conclude Montanucci – sono fondamentali e necessari per sopravvivere, ma il lavoro è vita e dignità».
Il primo tassello per la ripartenza dell’outgoing, e in contemporanea dell’incoming, sarà l’auspicata rimozione a metà maggio della mini quarantena imposta al rientro dai viaggi in Europa (Paesi dell’Elenco C).
Fonte:
https://www.lagenziadiviaggi.it/outgoing-sponda-di-maio-al-lavoro-con-gli-altri-paesi/