“Togliersi la mascherina all’aperto? Concordo con questa ipotesi quando saranno raggiunti i 30 milioni (la metà della popolazione target) con almeno una dose di vaccino, bisognerà aspettare 3 settimane per avere una buona protezione, allora è chiaro che anche la mascherina all’aperto dove non c’è assembramento credo sia sensato mettersela in tasca e rimettersela in faccia quando c’è assembramento e rischio”.
Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, a 24 Mattino su Radio 24. Secondo Sileri “per la quota di persone che non vuole vaccinarsi serviranno campagne di informazione. Ma attenzione, la presenza di un Green Pass, che ti consente la mobilità, di muoverti, sarà un ulteriore stimolo alla vaccinazione”.
Sì alla riapertura dei centri commerciali nei weekend “Non vedo perché non debbano riaprire nel breve termine” ha poi aggiunto il sottosegretario, rispondendo sulla riapertura nei fine settimana dei centri commerciali. “Così come si procede alle riaperture – dice – credo che con i numeri che abbiamo oggi, non tanto in termini di contagi, che secondo me tenderanno a salire nei prossimi giorni, aumentando la circolazione soprattutto per i soggetti più giovani, ma avendo protetto le fasce più deboli della popolazione con la vaccinazione, è chiaro che anche i centri commerciali, con regole da rispettare, devono riprendere le loro attività”.
Sì a uno spostamento del coprifuoco, ma non alla sua abolizione, aggiunge poi Sileri. “Fra le 23 e le 24, io direi mezzanotte, entro un paio di settimane e continuando a controllare i numeri. Aspetterei questa settimana per vedere venerdì la solita valutazione settimanale ma poi tempo due settimane credo che possa essere spostato a mezzanotte”. In merito alla abolizione, invece, il sottosegretario si è mostrato più cauto: “Ci sono sempre i rischi di ulteriori eventi di aggregazione. Andiamo per gradi, cerchiamo di non correre troppo, già spostarlo a mezzanotte credo che sia buono vediamo poi a giugno quello che accadrà, quando avremmo raggiunto 30 milioni di persone vaccinate con la prima dose, dopo tre settimane dal raggiungimento di queste 30 milioni, allora è chiaro che si potrà fare qualche ulteriore passo in avanti”.