Entro l’estate 2022 parte l’obbligo di prenotazione per i turisti che vogliono visitare Venezia. Dal 2023 si passerà al ticket d’accesso.
Dopo la vera ripartenza di Pasqua – con 110mila persone venerdì, 160mila sabato, 140mila a Pasqua, quasi 100mila lunedì – e hotel da tutto esaurito, ma anche code per i vaporetti, per i musei e per la Basilica di San Marco, si torna a parlare della gestione del turismo in laguna.
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha accelerato sulla prenotazione, prevedendola già dall’estate: «Oggi in tanti hanno capito che la prenotabilità della città è la strada giusta da intraprendere per una gestione più equilibrata del turismo – ha detto – Saremo i primi al mondo in questa difficile sperimentazione».
Per il 2022 si tratterà infatti di un test, in vista dell’entrata in vigore del contributo di accesso dal 2023. Il ticket è stato rinviato visti i due anni di pandemia e di crisi per gli operatori.
Adesso la città lavora per mettere a punto la piattaforma di prenotazione. Chi arriverà a Venezia dovrà prenotare sull’apposito sito che verrà presentato nelle prossime settimane, esclusi i residenti della Città metropolitana.
L’obiettivo è sapere in anticipo quante persone saranno presenti in centro storico. Per l’assessore al Turismo Simone Venturini, si tratta di «una rivoluzione; oggi succede per i musei ma nessuna città lo fa. Partiamo in via sperimentale, saranno necessari aggiustamenti, integrazioni, lo sappiamo già, ma è l’unica strada possibile. Se ne sono accorti anche coloro che contestavano l’idea del sindaco, in consiglio comunale. E se partiamo lo dobbiamo a Luigi Brugnaro che si è speso a Roma per poter avere gli strumenti necessari per gestire i flussi turistici».
Fonte: https://www.lagenziadiviaggi.it/turisti-a-venezia-sara-obbligatorio-prenotare/