Nello spirito dell’Esposizione Universale di Vienna, che nel 2023 festeggia il 150mo anniversario, l’Ente per il Turismo di Vienna vuole presentare la città nel suo ruolo di metropoli innovativa, moderna e orientata al futuro. Con il claim ‘Visione e ripartenza – 150 anni dalla Esposizione Universale di Vienna’, la città ne dà la prova essendo sempre in costante movimento.
Il 2023 riserverà infatti molte sorprese: la più grande arriverà per la fine dell’anno con la riapertura del Wien Museum in piazza Karlspaltz, dopo una completa ristrutturazione. Di grande importanza anche l’apertura di Panorama Vienna, un nuovo centro espositivo nell’area del Prater, in cui vi saranno esposti giganteschi dipinti circolari analogici a 360 gradi. Vienna si prepara a diventare la ‘città del domani’, secondo quanto descritto dall’esperto di sviluppo urbano e futurologo Andreas Reiter. “La città del futuro sarà un habitat nel quale, nel 2050, vivranno il 70% delle persone ma nel quale ci saranno anche soluzioni innovative per i problemi del domani – afferma Reiter – la città del domani sarà intelligente e rigenerativa, intreccerà digitalizzazione e decarbonizzazione, abitare e lavorare, spazio urbano e naturale. La città di domani sarà iperlocale e le persone vi produrranno cibo sui tetti; l’energia sarà scambiata tramite blockchain”. Tutto ciò proietta un futuro ancora remoto, ma ben più tangibili saranno le rassegne straordinarie che si terranno a Vienna nel 2023, dall’anniversario della nascita di Lobmeyr e la mostra di arte orientalistica per festeggiare l’esposizione universale al Museo di Arti Applicate, al programma straordinario sull’Esposizione Universale e alla sala dedicata al Weltmuseum, fino alla rassegna straordinaria ‘Women at Work’, sulle donne all’Esposizione Universale, al Museo della Tecnica. Attesissima nel 2023, e più precisamente ad aprile, anche l’inaugurazione della House of Strauss, una combinazione di museo, sala da concerti e gastronomia con una location unica, allo storico Casinò Zögernitz; ovviamente tutto sarà sulla dinastia Strauss. Grande protagonista del prossimo anno anche l’artigianato viennese: da non perdere l’anniversario dell’apertura dell’azienda Lobmeyr nel suo flagship store in Kärntner Strasse, nella prima metà del 2023, la già citata esposizione straordinaria ‘200 anni di Lobmeyr’ al MAK, a giugno 2023, il festeggiamento dei 150 anni dall’apertura del negozio di gioielleria A.E. Köchert nella sua sede del Neuer Markt, atteso per la prima metà del 2023, ed infine il festeggiamento per i 150 anni dell’argenteria Jarosinski & Vaugoin, che era presente anche all’Esposizione Universale. Per quanto riguarda l’ospitalità viennese impossibile non citare in occasione dei 150 anni dell’Esposizione Universale la pasticceria imperialregia Gerstner, che ne è stata responsabile del catering. Compiono 150 anni anche l’Hotel Imperial, il Café Landtmann e il Palais Hansen Kempinski. In futuro per rimanere in tema hotellerie è in programma l’apertura di 3 nuovi hotel, l’Hotel Indigo Vienna, il Rosewood Vienna e il The Leo Grand. L’area dove nel 1873 si svolse l’Esposizione Universale sarà tutta da scoprire con un mix di Vienna moderna, Vienna verde, Vienna classica e gastronomia di massima qualità che graviteranno lì intorno, con il Messe WIEN, il Campus WU, Viertel Zwei, Stuwerviertel, Trabrennbahn e Grüner Prater e Wurstelprater che si vestiranno a festa e diverranno loro stessi punti nevralgici delle celebrazioni e delle rassegne a tema expo.
Nel 2023 però si celebrerà anche e soprattutto la famosa acqua viennese. L’acquedotto di Vienna fu costruito infatti all’epoca dell’Esposizione Universale, e per celebrare i 150 anni di questa grande opera a giugno 2023 si terrà la Festa dell’Acqua di Vienna; a partire da ottobre 2023 invece verrà aperta una fontana commemorativa del gruppo Gelatin.
Fonte: https://www.advtraining.it/articolo/826-vienna-la-citta-dell-innovazione
